venerdì 28 settembre 2012

Fantasia

Forse sono un po' monotona...
(un modello di scarpe vegan va premiato no?)


Si ringrazia caldamente Mia Sorella che mi trova sempre le super-occasioni/offerte/sconti e le porta in questa povera terra contadina. Non pensare di poter smettere di trovarmi scarpe da gennaio in poi!

mercoledì 26 settembre 2012

Pasta in forno

Avevo un'inspiegabile e tremenda voglia di pasta in forno. E così me la sono fatta!


Ingredienti ragù di seitan:
350g di odori (cipolla, carota, sedano...)
350g di seitan
un bicchiere di vino rosso
750g passata di pomodoro (una bottiglia)
olio evo
sale

Procedimento:
Si prepara un bel battuto con gli odori, più si riesce a tritare finemente le verdure, meglio è. Fare un soffritto di questo battuto con dell'olio, in una pentola dal fondo largo e bordi alti. Tritare il seitan per avere una specie di macinata. Quando il battuto è appassito, si può aggiungere il seitan nella pentola, far insaporire un po' e poi aggiungere il bicchiere di vino. Far sfumare.
Aggiungere la passata di pomodoro, se si usa la bottiglia riempirla poi di acqua per "pulirla" del pomodoro rimasto e versarla nella pentola. Salare. Far cuocere finchè il pomodoro non cambia colore in una tonalità più scura (questa è la regola di mia nonna), se il sugo risulta essere un po' secco e tende ad attaccarsi sul fondo, aggiungere del brodo caldo.


Ingredienti besciamella:
500ml di latte di soia al naturale
4 cucchiai di farina
2 cucchiai di olio evo
sale, pepe
noce moscata

Procedimento:
In un pentolino sciogliere la farina nel latte, poi scaldarlo a fuoco medio-basso. Quando il latte è caldo aggiungere l'olio e aggiustare il sapore con sale pepe e noce moscata. Continuare a far cuocere finchè non si sarà addensato secondo i propri gusti.


Ingredienti pasta in forno:
500g di pasta corta
ragù di seitan
besciamella
lievito alimentare in scaglie

Procedimento:
Cuocere la pasta in acqua salata. Intanto scaldare il forno a 200°. Quando è cotta, scolare la pasta e condirla con abbondante ragù di seitan. Versarla in una teglia da forno capiente, aggiungere anche la besciamella e mescolare con un mestolo il tutto. Spolverare con del lievito alimentare, infornare per circa 25 minuti.

lunedì 24 settembre 2012

Fette biscottate autoprodotte

Finalmente ritorno con una ricetta. Questo periodo di caldo e freddo a tratti senza poter mai capire come cavolo vestirsi, mi ha un po' disorientata sul versante cucina. Ho già voglia di prodotti autunnali come zucca e castagne, ma ancora devo aspettare.
Mi sono decisa a riaffrontare i fornelli per provare ad autoprodurre le fette biscottate, prodotto che in effetti io non mangio quasi mai, ma mia mamma invece è solita usarle per la colazione. Vederla comprare queste confezioni megagalattiche, che dicono di essere integrali e con oli non ben specificati, mi ha convinta a fare un tentativo. La ricetta l'ho presa dal libro Pasticceria naturale di Pasquale Boscarello, ho solo usato la farina integrale invece di quella 0. Il procedimento prevede di preparare un pandolce, che il giorno dopo va tagliato a fette e queste cotte nuovamente in forno.
Il risultato mi ha sorpresa, sono molto buone! Il sapore mi piace davvero, mentre quelle comprate non sanno di niente. Sono state approvate anche per la prova colazione, immerse nel latte :)


Ingredienti:
500g farina integrale
125g di malto di mais
100ml di olio di mais
200ml di acqua tiepida
mezzo cubetto di lievito di birra fresco
scorza di mezzo limone
5g di sale
cannella (a piacere)

Procedimento:
Sciogliere il lievito sbriciolato nell'acqua tiepida. Intanto riunire gli ingredienti secchi (farina, sale, cannella e scorza di limone) in una ciotola e mescolarli con le mani, poi aggiungere il malto, olio e infine il lievito sciolto nell'acqua. Impastare il composto fino ad avere una palla d'impasto liscia e morbida. Far riposare 10 minuti.
Foderare con della carta da forno una teglia. L'ideale sarebbe di forma rettangolare dai bordi alti, quelle per plum-cake, lunga sui 25 cm. Io ne ho solo una più piccola, e avevo paura che lievitasse troppo, così ho usato una semplice teglia da bordi bassi molto grande, quelle per biscotti. Le fette biscottate non avranno la classica forma quadrata, ma il risultato cambia poco.
Riprendere la palla di impasto e facendola rotolare lungo un verso, ricaviamo un cilindro di pasta lungo intorno ai 25 cm. Posizionarlo sulla teglia foderata e lasciar lievitare.
Quando sarà diventato grande quasi il doppio (a me è servita un'oretta) si può infornare a 200° per 20 minuti circa. Lasciar raffreddare per almeno una notte.
Il giorno dopo si può tagliare a fette il pandolce preparato, queste si sistemano in un paio di teglie da forno e si cuociono in forno a 160° per 15 minuti, poi si girano e si cuociono altri 5 minuti. Dopo di che sono pronte! Meglio conservarle in un contenitore di latta chiuso.


venerdì 14 settembre 2012

La coerenza vien mangiando

Il titolo di questo post è anche il titolo di un articolo pubblicato sull'ultimo numero della Veganzetta, scritto da Walter Giordano. Voglio pubblicare questo articolo perchè leggendolo mi è sembrato di leggere i miei pensieri. E purtroppo se qualche vegetariano/vegano è (stato) attivo politicamente quasi sicuramente ha pensato queste cose. In fondo ho sempre voluto credere che le persone di sinistra fossero più aperte di altri verso l'antispecismo, ma per ora non ho avuto riscontri pratici di questa tesi. Scusate la lagna, ma io nelle cose in cui mi impegno ci credo davvero, tanto da rimanerci male.
La Veganzetta è un bel progetto a cui purtroppo non ho mai dato tanta attenzione, soprattutto perchè non mi trovo a leggerla online, ma mi è capitata tra le mani la versione cartacea e me la sono letta con interesse. L'ultimo numero di cui vi parlo è il n° 5, lo trovate qui, sul sito della Veganzetta o direttamente qui su Scribd.
Colgo l'occasione per lanciare un grido nell'interspazio webbatico per fare i complimenti a Walter Giordano, che spippolando un po' credo che un suo alter ego sia Cereal Killer. Non ho trovato nessun modo di poterglieli fare in privato, così li faccio qui!

La coerenza vien mangiando

La domanda è scomoda: ma quanta rivoluzione sei disposto a fare? Scendi in piazza per liberare te stesso dall'oppressione o sei per togliere catena e gioco a tutti, anche ai meno di niente? E qui arriva dovrebbe, il condizionale onnipresente. Non uccidere, innanzitutto gli innocenti, dovrebbe essere sinonimo del rispetto globale rivendicato nelle piazze. Dovrebbe essere la linea di partenza naturale di ogni rivoluzione, sennò alla fine della corsa, per gli Animali, gli ultimi degli ultimi, son dolori esattamente come prima. Per chi alza la testa e non la gira dall'altra parte, per chi agita il pugno invece di lavarsene le mani, per chi trascorre i fine settimana in Val Clarea anzichè all'outlet, vivere senza ammazzare dovrebbe essere scontato, coerentemente ovvio. Dovrebbe, e invece no. Che gli Animali siano materia fuori corso, che la loro liberazione non sia compresa nel palinsesto rivoluzionario, che possiamo continuare a riprodurli e scannarli per futili motivi, è quanto di più incastrato e inestraibile esista nella miniera delle convinzioni di comodo. Una cronica stipsi morale impedisce l'espulsione di questa tossica convinzione anche alle avanguardie più coscienti e indignate.

Il concetto globalizzato secondo cui gli Animali sono fatti apposta per stare sotto, assomiglia purtroppo moltissimo a quello dei capitalisti convinti che sfruttare gli Umani dominati sia del tutto normale. Considerarli schiavi è un postulato, indimostrabile ma onnipresente, anche e proprio nelle teste degli ultimi della gerarchia umana, quelli che prendono calci da tutti. Circolando tra i manifestanti, No Tav e non solo, assai sovente accade di vedere che proprio lì, dove si urla continuamente "vergogna, vergogna!" e "assassini, assassini!" ai guardiani in divisa e ai loro mandanti, i contestatori masticano salami, esattamente come gli antisommossa.
E capita, partecipando alle assemblee pre e post-sgomberi vari, di dover digerire eminenti del movimento anarchico che plaudono a chi dona, a sostegno della causa, cesti di salami d'Asino. Succede quindi di obiettare "ma guarda, proprio loro" quelli del "contro tutte le oppressioni"! Non sarebbe più onesto allungare lo slogan e scrivere "contro tutte le oppressioni, fuorchè per la più mostruosa"?
Non c'è bisogno di pareri, in questo caso basta la fotografia. Certo bisogna voler guardare ma, misurando oggettivamente la sofferenza umana e quella animale, anche solo a occhio, ci si accorge che, tra i due argomenti, il salto dimensionale è dal millimetro al metro, dal grammo al chilo.
La lotta sociale è una macchina dal basso rendimento che, in cambio di piccoli risultati, richiedere al manifestante grande dispendio e impegno. Diventa necessariamente un secondo lavoro, tempo libero dedicato alla difesa personale. E' necessario viaggiare, spendere soldi, esporsi, magari respirare con i filtri antigas, rischiare un pestaggio o un lacrimogeno in faccia, accettare di essere ripresi, identificati e intimiditi. E si tratta di proteggere il "territorio", salvaguardare il posto di lavoro, la qualità della vita, non di vita o di morte. L'articolo 18, con tutto il rispetto, sta al mattatoio come la sberla sta alla ghigliottina. Tuttavia, di "reintegro" ed "esodati" ne parlano tutti, mentre del passaggio chiave Maiale-prosciutto, in cui la morte non è un incidente ma la regola contrattuale, praticamente nessuno.

giovedì 6 settembre 2012

Lenticchie e funghi riempi-pancia

Mi sono rimessa un po' in riga con la dieta per vedere di assestare questo peso forma. Come sapete la mia bibbia è vegpyramid, per cui i miei pasti prevedono a pranzo qualche bel primo piatto con pasta o cereali vari e a cena legumi, ovviamente sempre con taaante verdure di accompagnamento.
Per non star a mangiare i legumi sempre nei soliti modi, ho cercato qualche ricetta interessante. Questa che vi presento oggi mi piace mangiarla la sera accompagnata con abbondante insalata e una fetta di pane, una cena che sazia a dovere, ma non lascia appesantiti! 
In realtà non ha niente di originale, il connubio lenticchie-funghi è uno dei miei preferiti, basta pensare ai miei adorati burger di lenticchie. Ma è una ricetta piuttosto veloce da preparare (il che non guasta ogni tanto), si può abbondare con le quantità, riempirsi la pancia senza tanti rimorsi, ed essendo anche molto buona sono felice di consigliarla. 


Ingredienti:
240g di lenticchie
250g di funghi freschi
2 spicchi d'aglio
2 mazzetti di prezzemolo
maggiorana o timo
olio evo
sale e pepe

Procedimento:
Per fare più veloce uso le lenticchie già pronte in lattina, altrimenti si possono usare quelle secche, da preparare prima.
Lavo i funghi tenendoli dentro un colino che poi immergo in una ciotola capiente piena d'acqua. Li scolo e li sistemo in una padella antiaderente con un filo d'olio (ne basta davvero poco) e gli spicchi d'aglio. Lascio sul fuoco vivo finchè i funghi non rilasciano la loro acqua e questa evapori, a quel punto aggiungo le lenticchie, meglio se sciacquate anch'esse, con un paio di cucchiai di acqua.
Trito il prezzemolo grossolanamente e lo aggiungo nella padella insieme a delle foglie di maggiorana fresca. Salo e pepo a piacere.
Quando la parte liquida si sarà ben rappresa e i funghi cotti, spengo il fuoco e servo caldo.

lunedì 3 settembre 2012

Farro al pesto e pomodori

Penso proprio che l'estate si possa dichiarare finita. Mi sta prendendo l'angoscia che l'autunno porta con sè purtroppo, perchè in realtà è una stagione che mi piace moltissimo. Voglio salutare questa estate con l'ultima ricetta della stagione, pesto e pomodori dell'orto. Sono quasi riuscita a far apprezzare il farro in famiglia, piano piano...


Ingredienti:
300g di farro
pesto di basilico
pomodorini

Procedimento:
Lavare il farro e lessarlo in abbondante acqua salata per una ventina di minuti. Il pesto è preparato tritando foglie di basilico con pinoli, uno-due spicchi d'aglio e olio extra vergine d'oliva. Prima di scolare il pesto, lasciare da parte con una tazzina un po' di acqua di cottura e mescolarne quanto basta con il pesto.
Condire il farro scolato con il pesto e aggiungere i pomodori a pezzetti. 

sabato 1 settembre 2012

Il Migliore: Latte vegetale

Nuova prima rubrica su Efforts.
Ho pensato che potesse essere utile e interessante valutare alcuni prodotti sul mercato. Utile per me e per altre persone.
Si tratta semplicemente di valutazioni del tutto personali, condivisibili o meno, che cercherò di approfondire per spiegare le mie motivazioni. Valutazioni generali del prodotto, dal prezzo, al gusto, agli ingredienti, alle confezioni e quant'altro. Ogni volta tratterò un prodotto diverso e ogni volta eleggerò i prodotti migliori in base sempre ai miei giudizi.

Iniziamo con il latte vegetale.
Uno dei primissimi argomenti che viene in mente alle persone che scoprono che sono vegan è il latte. "Come fai colazione senza latte?" Quindi vai a spiegare del latte vegetale, che è buono, che si trova facilmente, che non costa tanto ecc... Ecco allora il "Ma io l'ho assaggiato ed era cattivo!!" A questo punto cadono un po' le braccia, ma bisogna saper dire "Dipende da quale latte vegetale hai assaggiato".
Quindi perchè non dare dei voti ai principali latti vegetali che trovo nella mia zona? Ecco come mi è nata l'idea.

Spero che possa davvero essere un buon aiuto per chi vuole provare l'alternativa vegetale al latte vaccino, così che non si scoraggi subito se ne becca uno poco buono. O per chi vuole scoprire qual'è il latte vegetale che costa meno, che è arricchito, quale non è zuccherato, quale biologico e tante altre cose che si possono scoprire dalle etichette.
Buona visione :P

PREMESSA GENERALE
Sono miei personalissimi giudizi e idee. E' possibilissimo che un latte che a me è piaciuto a voi sembri erba tritata e viceversa.
Nessuno mi ha pagato per fare questa rubrica! Sono andata personalmente a comprare i prodotti, li ho assaggiati tutti, uno alla volta così da non sprecare niente. Ovviamente non sono riuscita a provare tutti i tipi prodotti che si trovano sul mercato, ho scelto quelli che innanzitutto trovo nella mia zona e che sono i più "famosi" (ovviamente la condivisione di altri prodotti interessanti è ben accetta!). E' stato quindi un lavoro MOLTO lungo e non sempre piacevole.
E' tempo di crisi, io ho pochi soldi: se un prodotto valido costa meno, per me ha vinto. Nella mia rubrica il prezzo è un parametro decisamente importante. Non tutti i vegani vogliono/possono spendere tutti i loro soldi in cibo (anche se mi piacerebbe davvero molto). Inoltre il prezzo non è certo garanzia di qualità.
Ognuno è libero di pensarla come la vuole, penso che più dei miei giudizi, in questa rubrica siano più utili le etichette messe a confronto, che sono dati di fatto.

PREMESSA SUL LATTE VEGETALE
Ho giudicato i latti vegetali dividendoli in due gruppi: quelli per la colazione e quelli da usare per cucinare.
La seconda categoria è quasi obbligata visto che i latti vegetali già zuccherati non è una grande idea usarli per farci la besciamella, che verrebbe dolce.
La prima invece potrebbe essere inclusa nella seconda in un bel grafico di Venn, ma io sono una lettrice di VegPyramid e mi piace fare colazione con del latte vegetale addizionato con il calcio.
Quindi in conclusione generalmente in casa tengo sempre un cartone di latte vegetale al naturale (senza zucchero) per cucinare e un altro per la colazione addizionato di tutto quello che si può addizionare :P
Tenetelo a mente perchè è una mia idea che ha influenzato le mie valutazioni. Non è detto per niente che sia giusta, ma tant'è. Per me un buon latte per la colazione deve essere buono di sapore e addizionato con calcio e soprattutto se siamo in inverno con vitamina D.

Altra cosa importante da tenere in considerazione è che io per colazione voglio assumere delle porzioni di legumi e di cereali, come sempre ci insegna VegPyramid. Il modo in cui riesco meglio a farlo e che preferisco è bere del latte di soia con dei cereali. C'è poco di cui discutere, sono gusti personali.
E' bene comunque chiarire che di sicuro nessun vegano rischierà mai carenza di proteine se non vuole bere latte di soia al mattino, le alternative ci sono eccome. Ad esempio bere latte di riso o avena accompagnato da fiocchi di soia tostati o fette biscottate con della crema di frutta secca, o semplicemente mangiare qualche porzione in più di legumi durante la giornata. Ma a me piace molto di più nell'altro modo. Insomma, sappiate che anche questo aspetto influenza molto le mie recensioni.

Autoproduzione

In questo mio tentativo di analisi di mercato, ho preso in considerazione solo prodotti che si trovano in commercio, ma è doveroso ricordare che esiste l'autoproduzione di latte vegetale, come della maggior parte delle cose. E' sicuramente una scelta che fa bene al pianeta (niente tetrapack), al nostro portafogli e probabilmente un po' anche alla nostra salute (ammollare i legumi/cereali è un'ottima pratica, decidiamo noi quanto sarà lunga la lista degli ingredienti ecc...). Forse non è proprio comodo armati solo di pentola e minipimer, ma esistono centinaia di modelli di macchine per l'autoproduzione di latte vegetale, che preparano il tutto in una ventina di minuti.
Con questa rubrica non voglio assolutamente sminuire l'autoproduzione o toglierle qualche merito, anzi, forse quello che ne emergerà evidenzierà che è proprio la scelta migliore da seguire!

Legenda:
In grassetto i prodotti eletti "I Migliori"
Con sfondo giallo i prodotti più convenienti per la colazione
Con sfondo arancione i prodotti più convenienti per cucinare
I prezzi con sfondo verde sono i più bassi
I prezzi con sfondo rosso sono i più alti

ALPRO SOYA Natural
VITASOYA Soyadrink
SOJASUN Sojadrink Calcium
COOP Bevanda biologica di SOIA arricchita di calcio
COOP Bevanda biologica di SOIA
COOP Bevanda biologica di RISO
PROBIOS Soia&Soia Drink Natural
PROVAMEL Soya Natural
VALSOIA Soyadrink Calcio
VALSOIA Soyadrink
VITAL NATURE Soiabio al naturale
VITAL NATURE Avenabio al naturale
MR NATURE Bevanda a base di SOIA e RISO
CEREAL Soia al naturale
BIOTREND Drink Soia Naturale
FATTORIE CERRI Fioretto di riso
ENERVIT PROTEIN Soya drink 40-30-30

ALPRO SOYA Natural

Prezzo: 2,14 € al litro
Ingredienti: acqua, semi di soia decorticati (6%), zucchero, fosfato tricalcico, correttore di acidità (fosfato monopotassico), sale marino, aroma, stabilizzante (gomma di gellano), vitamine (Riboflavina, B12, D2).
Addizioni: Calcio, vit. B2, B12, D
Gusto: il più buono
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 39 kcal
Proteine 3.0 g
Carboidrati 2.5 g
Lipidi 1.8 g
Fibre 0.5 g
Sodio 0.04 g
Calcio 120 mg
Riboflavina 0.21 mg
B12 0.38 μg
D2 0.75 μg
Comprato: Coop
Commenti: il più bello e il più buono, ma si fa pagare.

VITASOYA Soyadrink

Prezzo: 1,83 € al litro
Ingredienti: acqua, semi di soia (7,4%), zucchero, calcio fosfato, calcio carbonato, calcio citrato, sale marino, emulsionanti: mono- e digliceridi degli acidi grassi, correttore di acidità: fosfato monopotassico, aromi, vitamine.
Addizioni: Calcio, vit. B, D, E
Gusto: molto buono
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 43 kcal
Proteine 3.3 g
Carboidrati 3.1 g
Lipidi 1.9 g
Fibre 0.2 g
Sodio 0.1 g
Calcio 120 mg
Fosforo 105 mg
B1 0.17 mg
B2 0.21 mg
B6 0.21 mg
Acido folico 30 μg
B12 0.375 μg
D2 0.75 μg
E 1.8 mg
Comprato: Coop
Commenti: essendo buono e arricchito con tutto quello che un vegano può desiderare, è una valida alternativa economica all'Alpro Soya. E' ben distribuito, per lo meno nella mia zona.
Devo fare un appunto riguardo a Vitasoya: è nella lista de “La voce dei conigli” (http://www.lavocedeiconigli.it/lista_della_morte.htm) dove sono elencati i marchi da boicottare perchè sperimentano su animali. Non so se son stati fatti dei test sugli animali per degli additivi alimentari presenti in questo latte (i sali di calcio sono normali integratori, al massimo son stati fatti 70 anni fa), sono praticamente sicura che ormai non vengono più fatti (la notizia riportata sul sito è del 1997), sicuramente non sul prodotto finito, soprattutto per un latte vegetale come questo. Fare vivisezione costa tantissimo ad un laboratorio, quindi secondo me un'azienda che non ha prodotti su cui per legge deve testare su animali, non va a spendere soldi inutili (fosse la Novartis beh, i dubbi sarebbero leciti). Poi su Wikipedia ho letto che la Numico è stata comprata dalla Danone, quindi la situazione mi pare un po' diversa ora rispetto a quanto riportato sul sito.
Insomma io personalmente non mi faccio tanti problemi riguardo questo prodotto, e forse sbaglio, ci sta. Ognuno la pensa come vuole, sicuramente sul mercato ci sono altri prodotti validi per vivere bene boicottando la Vitasoya :) Se avete informazioni recenti sulla Vitasoya fatevi avanti.

SOJASUN Sojadrink Calcium

Prezzo: 1,89 € al litro
Ingredienti: acqua di sorgente, semi di soia (8%), zucchero di canna grezzo, fosfato di calcio, stabilizzante: gomma Gellan, aroma, sale, vitamina D.
Addizioni: Calcio, vit. D
Gusto: molto buono
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 45 kcal
Proteine 3.8 g
Carboidrati 2.8 g
Lipidi 2.1 g
Fibre 0.8 g
Sodio 0.04 g
Calcio 120 mg
Vit. D 0.75 μg
Comprato: IperCoop
Commenti: altra opzione più economica dell'Alpro Soya, avessero aggiunto anche un po' di vit. B12 sarebbe stato invincibile, ma ci possiamo accontentare, tanto la B12 è sempre meglio assumerla con l'integratore una volta a settimana.

COOP Bevanda biologica di SOIA arricchita di calcio

Prezzo: 1,85 € al litro
Ingredienti: acqua, semi di soia* decorticati 7,2%, succo concentrato di mela*, zucchero di canna*, calcio vegetale (da alga Lithothamnium calcareum) 0,4%, sale marino. *biologico
Addizioni: Calcio
Gusto: da bere da solo non è proprio un gran che, se accompagnato con biscotti o cereali fattibile
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 48 kcal
Proteine 3.8 g
Carboidrati 3.3 g
Lipidi 2.1 g
Fibre 0.6 g
Sodio 0.05 g
Calcio 120 mg
Comprato: Coop
Commenti: è un latte molto simpatico, biologico e con ingredienti ricercati (come dolcificante viene usato il succo di mela e il calcio viene preso dall'alga), il sapore è migliorabile, accettabile nel complesso. Fosse arricchito anche di B12 e vit. D sarebbe ancora più simpatico.

COOP Bevanda biologica di SOIA

Prezzo: 1,40 € al litro
Ingredienti: acqua, semi di soia* decorticati 7,2%. *biologico
Addizioni: Nessuna
Gusto: sgradevole, per farci colazione va zuccherato
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 38 kcal
Proteine 3.7 g
Carboidrati 0.7 g
Lipidi 2.1 g
Fibre 0.8 g
Sodio 0.03 g
Comprato: Coop
Commenti: al naturale non è per niente buono, ci va almeno un cucchiaino di zucchero nella tazza da colazione. Un'ottima scelta invece se lo si usa per cucinare. Il prezzo è molto buono considerando che è anche biologico. Mi piace molto la brevissima lista degli ingredienti.

COOP Bevanda biologica di RISO

Prezzo: 1,85 € al litro
Ingredienti: acqua, riso* 16%*, olio di semi di girasole spremuti a freddo (1,2%)*, sale marino (0,1%). *biologico
Addizioni: Nessuna
Gusto: molto buono
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 68 kcal
Proteine 0.2 g
Carboidrati 13.7 g
Lipidi 1.3 g
Fibre 0.3 g
Sodio 0.04 g
Comprato: Coop
Commenti: il latte di riso pur piacendomi di sapore, non mi piace usarlo (vedi PREMESSA). Non credo esista un latte di riso sgradevole di sapore, per cui può essere una scelta facile per andare sul sicuro, se si ha paura di assaggiare il latte di soia. Il costo non so perchè è generalmente più alto di quello di soia, questo della Coop non è troppo elevato.

PROBIOS Soia&Soia Drink Natural

Prezzo: 2,05 € al litro
Ingredienti: acqua, *soia 8%. *ingrediente biologico
Addizioni: Nessuna
Gusto: accettabile
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 39 kcal
Proteine 3.5 g
Carboidrati 1.5 g
Lipidi 2.0 g
Fibre 0.7 g
Sodio 0.01 g
Comprato: Naturasì
Commenti: una lista degli ingredienti più corta di così non si può! Probios è una ditta italiana, della provincia di Firenze, famosa nel biologico, con prodotti di qualità. Insomma è una vera spremuta di fagioli di soia, che però si trova solo in negozi biologici e dal prezzo piuttosto alto. Come prezzo ho messo quello riferito al cartone di latte da un litro, perchè c'è anche il formato da mezzo litro che costa di più.

PROVAMEL Soya Natural

Prezzo: 2,30 € al litro
Ingredienti: acqua, fagioli di soia decorticati* (7,2%). *ingredienti biologici
Addizioni: Nessuna
Gusto: accettabile
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 35 kcal
Proteine 3.7 g
Carboidrati 0.1 g
Lipidi 2.1 g
Comprato: Naturasì
Commenti: Provamel penso non abbia bisogno di presentazioni, è una marca famosissima con tantissimi prodotti validi e biologici. Anche lei per il latte di soia ha una lista di ingredienti minimale, il costo però è molto elevato. La Provamel produce veramente tantissimi tipi diversi di latti vegetali (vaniglia, cioccolato, banana, fragola ecc...), di dubbia utilità, però i prezzi lievitano molto. Anche in questo caso ho messo il prezzo del cartone da un litro, inferiore a quello della confezione da mezzo litro. Il latte è buono, biologico e senza tanti fronzoli, ma costa troppo.

VALSOIA Soyadrink Calcio

Prezzo: 2,70 € al litro
Ingredienti: acqua, semi di soia (7,9%), zucchero di canna grezzo, carbonato di calcio, citrato di calcio, sale marino, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi, stabilizzanti: gomma di gellano, correttore di acidità: fosfato monopotassico, aromi, vitamine: B2, B12, D2.
Addizioni: Calcio, vit. B2, B12, D2
Gusto: accettabile
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 45 kcal
Proteine 3.3 g
Carboidrati 3.4 g
Lipidi 2.0 g
Fibre 0.2 g
Sodio 0.1 g
Calcio 120 mg
B2 0.21 mg
B12 0.375 μg
D2 1.5 μg
Comprato: Coop
Commenti: è arricchito con quel che serve, il gusto potrebbe essere decisamente meglio, ma fattibile. L'odore invece è abominevole, il che è inquietante. Costa decisamente troppo, infine è Valsoia...

VALSOIA Soyadrink

Prezzo: 1,83 € al litro
Ingredienti: acqua, semi di soia (7,5%), zucchero di canna grezzo, sale marino, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi, stabilizzanti: gomma di gellano, correttore di acidità: fosfato monopotassico, aromi.
Addizioni: Nessuna
Gusto: per essere zuccherato non un gran che
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 43 kcal
Proteine 3.3 g
Carboidrati 3.3 g
Lipidi 1.8 g
Fibre 0.2 g
Sodio 0.1 g
Comprato: Coop
Commenti: purtroppo, spesso è il primo latte vegetale che viene provato. Anche io cascai nella sua trappola, lo assaggiai e rimasi sconvolta. Forse qualche anno fa non era zuccherato. Ora il sapore è accettabile, ma essendo zuccherato dovrebbe essere meglio. Essendo zuccherato non si può usare per la cucina salata.

VITAL NATURE Soiabio al naturale

Prezzo: 1,93 € al litro
Ingredienti: acqua, *semi di soia (14%), sale marino. *da agricoltura biologica
Addizioni: Nessuna
Gusto: non il massimo
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 38.3 kcal
Proteine 3.60 g
Carboidrati 0.71 g
Lipidi 2.37 g
Fibre 0.65 g
Sodio <0.04 g
Comprato: Coop
Commenti: la lista degli ingredienti è minimale, il che è un bene. Per fare colazione con biscotti/cereali il sapore è al limite dell'accettabile, per cucinare è ottimo, da bere da sé a me non piace. Il prezzo è piuttosto alto per la corta lista degli ingredienti anche se biologici. Ci sono altri prodotti equiparabili che costano meno.

VITAL NATURE Avenabio al naturale

Prezzo: 2,75 € al litro
Ingredienti: acqua, *avena (14%). *da agricoltura biologica
Addizioni: Nessuna
Gusto: molto buono
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 43 kcal
Proteine 1.40 g
Carboidrati 7.60 g
Lipidi 0.80 g
Fibre 0.80 g
Sodio <0.04 g
Comprato: Coop
Commenti: probabilmente è il latte di avena più facile da trovare, davvero molto buono, mi piace più del latte di riso. Mi viene da consigliarlo a chi deve assaggiare un latte vegetale per la prima volta. Costa davvero tanto però.

MR NATURE Bevanda a base di SOIA e RISO

Prezzo: 1,29 € al litro
Ingredienti: acqua, semi di soia di origine italiana decorticati* (5,43%), riso di origine italiana* (5,32%), olio di semi di girasole* spremuti a freddo, alghe marine (Lithothamnium Calcareum 0,35%), sale marino. *= da agricoltura biologica
Addizioni: Calcio
Gusto: buono, ma non eccezionale
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 50 kcal
Proteine 2.44 g
Carboidrati 4.88 g
Lipidi 2.33 g
Fibre 0.05 g
Sodio 0.024 g
Calcio 120.0 mg
Comprato: D+
Commenti: E' una formula un po' strana essendo metà riso e metà soia, ma a mio parere si rivela un'ottima idea. La parte di riso è utile per dare un buon sapore senza aggiungere zucchero (il che suona un po' come un ossimoro perchè il riso è zucchero... ma ci siamo capiti). Oltretutto è anche arricchito di calcio. Per ora è l'unico latte addizionato non zuccherato che ho trovato. Il costo è anche molto molto basso. Come valori nutrizionali bisogna considerare che le proteine sono quantitativamente un po' inferiori agli altri latti di soia e i carboidrati un po' maggiori, ma sono differenze non così rilevanti. E' anche biologico!
Vince il premio “Migliore rapporto qualità/prezzo” perchè con queste caratteristiche è un buon latte da usare sia in cucina sia per colazione (essendo arricchito di calcio), quindi due prodotti in uno a basso prezzo.

CEREAL Soia al naturale

Prezzo: 1,96 € al litro
Ingredienti: acqua, semi di soia decorticati 7,2%, zucchero di canna grezzo, sale marino.
Addizioni: Nessuna
Gusto: buono
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 47 kcal
Proteine 3.7 g
Carboidrati 2.8 g
Lipidi 2.2 g
Fibre 0.6 g
Sodio 0.06 g
Comprato: Ipercoop
Commenti: come altri della sua specie, lo trovo un prodotto inutile. Essendo zuccherato non è possibile usarlo in cucina perchè tutto verrebbe dolce (e una volta ho mangiato le lasagne con la besciamella dolce... meglio dimenticare), da bere, è buono, ma non è arricchito e visto il prezzo si possono comprare molti altri tipi di latte vegetale di sapore buono e arricchiti con calcio e vitamine.

BIOTREND Drink Soia Naturale

Prezzo: 0,99 € al litro
Ingredienti: acqua, semi di soia interi di origine italiana** (7,5%), sale marino mediterraneo. **da agricoltura biologica
Addizioni
: Nessuna
Gusto: erboso
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 33 kcal
Proteine 3.2 g
Carboidrati 1.0 g
Lipidi 1.8 g
Fibre 0.9 g
Sodio 0.03 g
Comprato: Lidl
Commenti: il prezzo è davvero competitivo con il latte vaccino, gli ingredienti sono pochi e la soia è pure biologica. Per farci colazione bisogna aggiungere dello zucchero, ma per cucinare è davvero una buona scelta.

FATTORIE CERRI Fioretto di riso

Prezzo: 1,49 € al litro
Ingredienti: acqua, riso italiano* 15%, olio di girasole spremuto a freddo*, sale marino. *da agricoltura biologica
Addizioni: Nessuna
Gusto: dolcissimo
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 52 kcal
Proteine 0.70 g
Carboidrati 10.50 g
Lipidi 0.80 g
Comprato: D+
Commenti: è un latte di riso e sapete cosa ne penso (vedi PREMESSA). E' davvero dolcissimo di sapore, quindi buono da bere senza bisogno di zucchero. Non credo sia adatto per cucinare cose salate (besciamella, purè ecc). Il prezzo è contenuto. Un difetto se vogliamo proprio dirlo è che non è proprio una grande emulsione, è molto acquoso.

ENERVIT PROTEIN Soya drink 40-30-30

Prezzo: 2,49 € al litro
Ingredienti: acqua, proteine isolate di soia (3,5%), zucchero di canna, olio di girasole (ad alto contenuto di acido oleico: min. 75%), destrine resistenti (da frumento), stabilizzante: cellulosa microcristallina, gel di cellulosa, fosfato di calcio, aromi, regolatore di acidità: citrato di potassio, sale, addensanti: carragenine.
Addizioni: Calcio
Gusto: poco buono
Valori nutrizionali (per 100ml):
Valore energetico 38 kcal
Proteine 2.8 g
Carboidrati 3.6 g
Lipidi 1.2 g
Fibre 0.9 g
Sodio 0.07 g
Calcio 112 mg
Comprato: Ipercoop
Commenti: Il “40-30-30” viene spiegato nella confezione: “Enervit Protein Soya drink apporta carboidrati proteine e grassi nel rapporto 40%-30%-30% espresso in calorie”. A me non sembra che questo rapporto sia giusto leggendo i valori nutrizionali, ma forse mi sfugge qualcosa, se qualcuno sa, parli. La quantità di calcio aggiunto è strana, di solito si trovano 120mg, mentre qui sono 112mg, chissà perchè. Ma questi sono dettagli... vogliamo parlare del “proteine isolate di soia”?? Come se tutto questo non bastasse, costa uno sproposito. Non ci siamo.