mercoledì 4 maggio 2011

Sono ancora vegana

AgireOra ha riportato un bell'articolo pubblicato su Care2. Mac McDaniel risponde ad una signora che aveva spiegato perchè non era più vegetariana, portando delle ragioni assurde.

Spesso (fortunatamente non sempre!) mi trovo davanti persone che non vogliono parlare della mia scelta, ma vogliono solo dimostrarne il fallimento, con teorie che non hanno senso. A mio modo di vedere, questi comportamenti sono tipici di chi tenta di nascondere la debolezza di non riuscire a smettere di mangiare derivati animali. Credo che la maggior parte delle persone non vogliano essere coscienti dello sfruttamento degli animali, della reale schiavitù che sono gli allevamenti, i circhi, gli zoo ecc... McDaniel lo spiega molto bene:

La verità è che crudeltà e compassione sono non-problemi. Il mondo occidentale non ha tentato di affrontare il problema della schiavitù adottando leggi che dessero agli schiavi case migliori, e certamente non ha affrontato il problema dicendo alle persone di comprare merci provenienti solo da piantagioni in cui gli schiavi fossero trattati "umanamente". Abbiamo affrontato la schiavitù mettendo fine alla pratica del possesso di alcuni umani da parte di altri umani. 

Noi non sosteniamo riforme "umanitarie" per altri problemi, non appoggiamo l'assassinio "umanitario" di altre persone, non sosteniamo un genocidio compassionevole o una pedofilia umanitaria. Capiamo che queste cose sono sbagliate e, per quanto dobbiamo malvolentieri ammettere che possa essere quasi impossibile liberare completamente il mondo da queste pratiche, questo non ci impedisce di continuare a provarci. 


Sono vegano da tre anni e ogni giorno comprendo sempre più perché la mia decisione è la cosa giusta da fare. Il veganismo non è provare a cambiare le condizioni in un macello e nemmeno in tutti i macelli. Non si tratta di rendere la vita più facile per un tipo di animali in una situazione o di dire che alcuni tipi di tortura e assassinio sono accettabili mentre altri sono sbagliati. 

La vera domanda è se un essere senziente con una sua propria mente debba o no essere considerato proprietà di un altro essere. A me questa domanda pare facile. 


Essere vegan non riguarda la dieta, non si tratta di fare un elenco di cose che non indosso e non consumo. Il veganismo è l'estensione nella vita reale della mia convinzione che gli animale non sono oggetti. Non posso possedere un animale più di quanto possa possedere una persona. Non posso uccidere un animale perché è più piccolo, più debole o meno intelligente di me, proprio come non posso uccidere un bambino per queste stesse ragioni.

Mi sono avvicinata allo stile di vita vegan per ragioni più che altro ambientali. Io sono tuttora molto più ecologista e ambientalista che animalista, mio malgrado. Non posso però nascondere che il movimento antispecista mi abbia subito colpito e avuto dalla sua parte, non è possibile negare l'evidenza. Non lo è più.

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