sabato 21 maggio 2011

Raccolta Differenziata

Fa sempre bene parlare di rifiuti e di raccolta differenziata.

Voglio raccontare del nuovo progetto, che sta per partire nel mio comune, per incrementare la raccolta differenziata da parte dei cittadini. Dal 30 maggio i cassonetti dell'indifferenziato saranno provvisti di una calotta in metallo controllata da una chiavetta personale.
In pratica per gettare via UN sacco dell'indifferenziato, si dovrà inserire la chiavetta che sbloccherà la calotta. Sottolineo che la capienza della calotta è di soli 15 litri, sacchetti quindi abbastanza piccoli. L'obiettivo è di scoraggiare i cittadini a buttare tanto indifferenziato, ma di riciclare. Il tutto è accompagnato dalla consegna del kit del "buon riciclatore", ovvero un cestino forellato per l'umido, tre buste massicce per carta, plastica e vetro, i sacchetti di prova da 15 litri e il dizionario dei rifiuti.

Con la chiavetta potranno poi capire chi è che ricicla molto o poco, il che mi lascia perplessa. La mia paura maggiore è che le persone buttino per terra l'indifferenziato invece di portarsi dietro la chiavetta e farsi lo sbattimento per gettare la spazzatura. Spero davvero non succeda.
Ho parlato un po' con un tipo dell'azienda che si occupa dei rifiuti nel mio comune e dandomi ragione sul fatto che la raccolta porta a porta sia la scelta migliore, mi ha però fatto capire che questo tipo di progetto il mio comune non se lo poteva permettere, quindi hanno optato per questa idea delle chiavette.
Mi hanno abbastanza convinta, nonostante il mio scetticismo iniziale, perchè ho visto tanta pubblicità e tanta informazione, le persone si sono viste arrivare a casa il kit e forse cominceranno davvero a riciclare.


Mia nonna è un esempio :D Faceva solo la carta e la plastica fino ad ora (un po' alla buona), ma adesso sta provando a fare anche l'umido! Ho dovuto spiegargli più volte cosa poteva gettarci e cosa no, ma dopo qualche giorno mi fa: "Ma allora cosa ci butto in quello normale?" 
Se mia nonna a quasi 80 anni, seppure ingenuamente, si è posta una domanda del genere dopo un po' di informazione, allora mi convinco ancora di più che Rifiuti zero è la sola via percorribile.

Consiglio a tutti di cercare su internet l'azienda che si occupa di rifiuti nei propri comuni per vedere se rilasciano il dizionario dei rifiuti (secondo me davvero indispensabile a volte) e per sapere dove sono le isole ecologiche per rifiuti particolari, come l'olio esausto, pile scariche o i RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).

Buon riciclo!

Nessun commento: